mercoledì 15 febbraio 2012

A CASA

La casa in cima alla salita
di via Castagnevizza
ricordo sfumato dal tempo,
come in un disegno di bambino
in fondo al tunnel verde del viale.

Affiancata da alti salici,
intervallati da profumati roseti,
ricordi di ginocchia sbucciate,
per le corse in discesa con la carretta,
e dalle lunghe guerre indiane.

Dei primi baci, le prime carezze.

Il motore sforza in salita
e le ruote scivolano sul ghiaietto
che schizza e copre i battiti del cuore,

Autore:riccardo2.co

giovedì 9 febbraio 2012

LACRIME



VENENDO AL MONDO SI PIANGE,
CRESCENDO SI PIANGE PER I CAPRICCI,
SI PIANGE PER I PRIMI AMORI,
SI PIANGE IL GIORNO CHE TI SPOSI,
SI PIANGE PER LA NASCITA DEL PRIMO FIGLIO,
MA LE LACRIME PIU' DOLOROSE
SONO I DISPIACERI DEI FIGLI,
MA ALLA FINE SARANNO LORO A PIANGERTI,
INVOCANDO IL TUO NOME,
MA TU NON SENTIRAI
QUANDO TI CHIAMERANNO
MAMMA.
MIMMA

sabato 4 febbraio 2012

SGUARDO AL PAESAGGIO


La neve, con la sua coltre bianca,
ha cambiato volto al paesaggio.
Non si vede più’ la terra brulla,
ma solamente una distesa bianca .
Quando cala l’oscurità’ e si accendono le luci ,
si vedono i tetti delle case coperti di neve
con le finestre illuminate ,
sembra un paesaggio da fiaba .
Ma la cosa che mi ha colpito x la bellezza ,
sono state delle fioriere
messe sul parapetto di un ponte ,
in mezzo alla neve facevano capolino delle viole
che, con i loro svariati colori
si aprivano un varco tra la neve ,
il candore della neve faceva si che ,quei colori,
risaltassero ancora di più.
E li mi sono posta una domanda:
come potevano quei fiori non rimanere schiacciati
e bruciati dal gelo?
Ma la risposta nasce spontanea ,
la natura si prodiga x darci la sua bellezza ,
facciamone tesoro ……………..
Autore:Giovannavc: