mercoledì 16 marzo 2011
FIGLI D'UOMO
Figli d'uomo muoiono,
in tutti è lo stesso soffio,
soffio che li vuole liberi.
Vedo il bene che danno i Rais.
gli unici che possono permettersi,
di fabbricarsi il piacere.
Il dopo nessuno glielo rivela
io ancor vidi.
Ogni violenza che si consuma
sotto il sole,d’Africa.
Ascolto i pianti dei calpestati,
nessuno s'impietosisce.
tanto meno la potente mano,
che li calpesta?
La mano che diceva,sono tuo padre.
Nessuno s'impietosisce.
Pace ai morti io dico
morti ormai sono,
ma ai vivi no,
resta la vita.
È giunta l’ora che tutte le azioni,
di questi falsi potenti,
Dio ora punisce,con lame lucenti
RICCARDO
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