venerdì 17 giugno 2011

ODE A MESSER ORESTE



ORESTE, CHE ABITAVA A IN QUEL Dì MESTRE, VOLEVA FARE UNA FESTA CAMPESTRE.
GLI CONSIGLIARON Dì ANDARE A TRIESTE, PERCHE' LA' ERA
PIENO Dì GINESTE ALLE FINESTRE.

PREPARO' LE GRIGLIE, PER CUOCERE LE TRIGLIE, LE PADELLE
PER CUOCERE LE ARSELLE, E IL FORNO, PER TENERE IN CALDO
IL CONTORNO.

PREPARO' LA BIRRA ALLA SPINA, PER SUA CUGINA, E IL VINO
PER SUO CUGINO E PER IL CANE NON TRALASCIO L’OSSO.

LA ZIA , CHE ERA UN' ARPIA, SI OFFESE E VOLO' VIA.
GLI ALTRI PARTECIPANTI, CHE ERANO TANTI, FURONO
RAPINATI DAI BRIGANTI, CHE ERANO GIUNTI DAL CONFINE,
SENZA TANTE MOINE.
FUGGIRONO IN SLOVENIA, MA SI AMMALARONO Dì TENIA.

IN SLOVENIA, ALLA DOGANA, C'ERA UNA NANA, CHE SI
SENTIVA STRANA, PERCHE' AVEVA MANGIATO DEL GRANA.
COSI' FINI' LA FESTA CAMPESTRE, CHE ORESTE FECE A TRIESTE.

RICCARDO MAH!

Nessun commento:

Posta un commento