domenica 29 aprile 2012

MAMMA CARLOTTA Odore d’erba tagliata nell’aria, luci che si diffondono nel vuoto, giochi d’allegria giovanile sull’aia di quell’antico cortile. Fermo il tempo, mentre dalla piccola fessura dei ricordi, mi pare ancora di sentire il tepore della tua mano che afferra la mia per darmi protezione. Risento le tue rassicuranti parole piene di conforto. In ogni tuo respiro capto il fremito del passato, che voglia di afferrare ancora quella mano che ormai giace inerme ed indifesa. Spero che le nuvole ti abbiano accolta gioiose, e che il sole abbia sorriso al tuo arrivo. Perche anche se un giorno finisce nel silenzio, il mattino sarà foriero di un alba fragorosa. riccardo2.co

mercoledì 25 aprile 2012

Quando tu poggi La guancia sul mio petto Quando ti rifugi Sotto il mio braccio Quando, di primavera mite, sento il tuo respiro il mio cuore diventa qualcuno ed io non sono più nessuno ENZO

domenica 22 aprile 2012

DROGA La bianca polvere del vizio ha il volto del disprezzo sul quale il tempo in continuo trascorre. Nulla è realtà, ma nel cervello resta il segno. Esiste una vita,la nostra, è dentro di noi, un istinto animale o purezza divina?. Disperazione, angoscia, tragica inarrestabile rivalsa, ma non importa. S’insinua il lugubre veleno creando un punto oscuro dentro la nostra mente. O grande disprezzo! inutile approccio lascia vivere la vita libera da ogni difetto. Sensazioni danno volto a una droga appariscente congelando le immagini di molti disperati. riccardo2.co
SOGNI ATTENDO LA NOTTE PER DORMIRE, PENSANDO DI DIMENTICARE, GUARDANDO LE STELLE IO VI VEDO, SIETE LE PIU' LUMINOSE, SOGNARE , SI SOGNARE, VEDERVI CORRERE NELLE MIE BRACCIA, BACIARVI, CULLARVI, SOGNARE, SOGNARE, NO, NON VOGLIO PIU' SOGNARE, GLI OCCHI SI CHIUDONO CERCANDO RIPOSO, CERCO DI PENSARE AD ALTRO, MA RITORNO SEMPRE DA VOI, SOGNARE, DORMIRE. NO! BASTA, VOGLIO SOLO DIMENTICARE, IL MIO CUORE NON VOGLIO PIU' TRAZIARE. MIMMA

lunedì 2 aprile 2012

AD UNA GRANDE AMICA (MARGHERITA)


Ciao e arrivederci, cara amica
Sei volata in cielo dopo un lungo calvario,
Hai lottando tanto,
con grande coraggio e con immensa speranza
contro quel male che, purtroppo, alla fine, ha vinto.
Forse, dentro te ,c’era già la certezza che non ce l’avresti fatta,
Ma questo non ti ha mai impedito di continuare la tua lotta
con lo stesso impegno dimostrato per tutto l’arco del tuo, pur breve, cammino.
E con quel indimenticabile sorriso sulle labbra,
fonte di luce, di gioia e di piacere
che sapeva abilmente mimetizzare ciò che,
in quel momento,
ti affliggeva così tanto,
specialmente quando il dolore era insopportabile.
Ho, ancora impressa nella mente quella notte
che ti stessi vicina quando, nel più bello della chiacchierata,
mi prendesti la mano e, stringendola forte,
hai proferito queste parole:





Scusami, ma non ti permetto di parlare così,
ed aggiungo che, da questo preciso momento,
non vorrei più sentire niente del genere>

Mentre dissi quelle parole cercai di apparire
leggermente arrabbiata.
Alzai, infatti, il tono della voce
nella speranza di poter nascondere quanto
ero commossa, e soffocare quelle
piccole lacrime che stavano uscendo
copiose ed a ritmo incalzante.
mi dicesti
Certo, la tua perdita è stata troppo dolosa,
ma il fatto che hai finito di soffrire, rende questo
dolore meno pesante.
Comunque, tu, sarai sempre nei nostri cuori e di quanti
non ti dimenticheranno mai, come i tuoi alunni e i carissimi colleghi .
Ciao Margherita, da lassù ci vedi, e sai quanto ti vogliamo bene
Autore:Govanna.vc