domenica 29 aprile 2012
MAMMA CARLOTTA
Odore d’erba tagliata nell’aria,
luci che si diffondono nel vuoto,
giochi d’allegria giovanile
sull’aia di quell’antico cortile.
Fermo il tempo, mentre dalla
piccola fessura dei ricordi,
mi pare ancora di sentire
il tepore della tua mano
che afferra la mia
per darmi protezione.
Risento le tue rassicuranti
parole piene di conforto.
In ogni tuo respiro
capto il fremito del passato,
che voglia di afferrare ancora quella mano
che ormai giace inerme ed indifesa.
Spero che le nuvole ti abbiano accolta gioiose,
e che il sole abbia sorriso al tuo arrivo.
Perche anche se un giorno finisce nel silenzio,
il mattino sarà foriero di un alba fragorosa.
riccardo2.co
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