martedì 29 marzo 2011
ARCOBALENO
Vieni piccino dammi la mano,
voglio mostrarti i colori dell'arcobaleno,
andiamo vicino al mare,
l'arcobaleno li lo possiamo vedere,
c'è una pineta la vedi laggiù?
possiamo vedere sul tronco il marrone,
ma se guardi in alto vedi il verde delle foglie,
vedi la sabbia? e bianca, finissima,
ci puoi costruire una clessidra,
il cielo è azzurro, il sole è di un giallo oro,
che con il suo abbraccio ti da calore,
il mare celeste, limpido,
se guardi vedi il fondale,
guardi i pesci sono tutti colorati,
proprio come l'arcobaleno,
dimmi lo vedi il prato fiorito?
ci sono tutti i colore.
"Nonna dimmi come fai a vedere tutto questo?
Bimbo mio io li vedo con i tuoi occhi,
e con il tuo amore,
perchè questi sono i colori della vita.
MIMMA
venerdì 25 marzo 2011
26 MARZO SANTO DEL GIORNO
EMANUELE
Emanuele deriva dall’ebraico Immanuel e significa “Dio con noi”; è anche il nome con cui il profeta Isaia chiama il futuro Messia e per questo fu usato come appellativo di Gesù.
Molto diffuso in Italia sia nel maschile che nel femminile, come anche nelle forme abbreviate di Manuele e Manuela e nelle versioni spagnole di Manuel, Manolo.
Sai Manu tu con grande sorpresa sei arrivato quando tua sorella Daniela aveva 9 anni io lavoravo ma nn mi arresi e dissi tra me e me, dove ne mangiano due ne mangiano anche tre e dopo nove mesi di sofferenze sei arrivato e guardando il tuo visino ti dissi,"tu sarai il bastone della mia vecchiaia" sono passati 26 anni ed è vero sei il mio bastone, grazie gioia mia ti voglio un bene dell'anima e anche oggi voglio festeggiare con te AUGURI DA MAMMA E PAPA.
Emanuele deriva dall’ebraico Immanuel e significa “Dio con noi”; è anche il nome con cui il profeta Isaia chiama il futuro Messia e per questo fu usato come appellativo di Gesù.
Molto diffuso in Italia sia nel maschile che nel femminile, come anche nelle forme abbreviate di Manuele e Manuela e nelle versioni spagnole di Manuel, Manolo.
Sai Manu tu con grande sorpresa sei arrivato quando tua sorella Daniela aveva 9 anni io lavoravo ma nn mi arresi e dissi tra me e me, dove ne mangiano due ne mangiano anche tre e dopo nove mesi di sofferenze sei arrivato e guardando il tuo visino ti dissi,"tu sarai il bastone della mia vecchiaia" sono passati 26 anni ed è vero sei il mio bastone, grazie gioia mia ti voglio un bene dell'anima e anche oggi voglio festeggiare con te AUGURI DA MAMMA E PAPA.
SORRISO DI BIMBO
Lo guardo e lui mi sorride,
non capisco il perchè,
ma quel sorriso mi ha aperto il cuore,
lui mi ha donato il suo amore,
Tu piccolo uomo
sembra che hai capito il mio dolore,
Volgo il mio sguardo altrove
ma il tuo vagito mi giunge all'orecchio,
ti guardo e mi chiedo cosa vuoi?
tu mi sorridi ancora,
certo ora ho capito!
anche se nn ti vedo
ti posso sentire.
MIMMA
RICCARDO
riccardo2.co: Terra mare e montagne,
mi impediscono di esservi vicino,
come un falco pellegrino il volo,
vorrei poter venire a voi,
con un messaggio d’amor per voi,
un ramo di fiori di pesco,
sul davanzale della finestra,
per augurio di bene ,
amici miei ........... ?
mi impediscono di esservi vicino,
come un falco pellegrino il volo,
vorrei poter venire a voi,
con un messaggio d’amor per voi,
un ramo di fiori di pesco,
sul davanzale della finestra,
per augurio di bene ,
amici miei ........... ?
venerdì 18 marzo 2011
DEDICATO A TUTTI I PAPA'
PER TE PAPA'
Papà, la prima parola che impariamo,
Papà, sei la persona che più o amato,
che bella fanciullezza mi hai regalato,
ero la più coccolata,
Quanto amore mi hai dato!
mai dimenticherò il mio passato.
poi un giorno sei andato via,
mai scorderò il tuo viso,
mai scorderò il tuo sorriso.
Ma non dispero, son contenta,
perchè quando Dio vorrà,
fra le tue braccia ritornerò,
e tutto il mio amore ti ridarò.
MIMMA
Papà, la prima parola che impariamo,
Papà, sei la persona che più o amato,
che bella fanciullezza mi hai regalato,
ero la più coccolata,
Quanto amore mi hai dato!
mai dimenticherò il mio passato.
poi un giorno sei andato via,
mai scorderò il tuo viso,
mai scorderò il tuo sorriso.
Ma non dispero, son contenta,
perchè quando Dio vorrà,
fra le tue braccia ritornerò,
e tutto il mio amore ti ridarò.
MIMMA
giovedì 17 marzo 2011
VIVA L'ITALIA
Buongiorno ITALIA oggi è il tuo compleanno,
la bandiera sventola in alto,
il tuo popolo ti festeggia in allegria,
la torta e bella,fatta di tre colori,
ROSSO, l'amore che abbiamo per te,
BIANCO,la purezza della tua gente,
VERDE, la speranza che cambi qualcosa
in positivo.
forza gente mettetevi in fila
cantiamo l'inno in allegria.
mercoledì 16 marzo 2011
DISABILE
Ti ho visto per strada,
eri in dificoltà,
ti ho teso la mano,
tu mi hai dato la tua,
insieme ci siamo avviati
per quella salita irta è pericolosa,
tu non parlavi,
leggevo nei tuoi occhi riconoscenza.
Sai amico non pensare mele della gente,
a volte a paura di impegnarsi ad aiutare
ho dire una parola di conforto,
con i tuoi occhi mi fai capire l'indifferenza
che la gente dimostra.
Sorridi, e felice cammini con me,
sai solo io posso capirti,
perchè anche io sono come te.
MIMMA
eri in dificoltà,
ti ho teso la mano,
tu mi hai dato la tua,
insieme ci siamo avviati
per quella salita irta è pericolosa,
tu non parlavi,
leggevo nei tuoi occhi riconoscenza.
Sai amico non pensare mele della gente,
a volte a paura di impegnarsi ad aiutare
ho dire una parola di conforto,
con i tuoi occhi mi fai capire l'indifferenza
che la gente dimostra.
Sorridi, e felice cammini con me,
sai solo io posso capirti,
perchè anche io sono come te.
MIMMA
FIGLI D'UOMO
Figli d'uomo muoiono,
in tutti è lo stesso soffio,
soffio che li vuole liberi.
Vedo il bene che danno i Rais.
gli unici che possono permettersi,
di fabbricarsi il piacere.
Il dopo nessuno glielo rivela
io ancor vidi.
Ogni violenza che si consuma
sotto il sole,d’Africa.
Ascolto i pianti dei calpestati,
nessuno s'impietosisce.
tanto meno la potente mano,
che li calpesta?
La mano che diceva,sono tuo padre.
Nessuno s'impietosisce.
Pace ai morti io dico
morti ormai sono,
ma ai vivi no,
resta la vita.
È giunta l’ora che tutte le azioni,
di questi falsi potenti,
Dio ora punisce,con lame lucenti
RICCARDO
CIAOOOOOO come va? ogni tanto vi faccio una sorpresa,ma oggi ve ne faccio tre, Voglio presentarvi riccardo, grande poeta secondo me,ci lieterà con due delle sue poesie.eccole tutte per voi.
ZUNAMI
riccardo2.co:
Fumo polvere ,acqua,
la terra si ribella,
più niente tra le mani
sabbia che cade piano
niente altro resta
acqua che tutto distrugge,
di tutto quello che e’ stato,
di tutto quello di cui si sperava
di tutto quello che non aveva ancora un nome
e di quello che anche adesso non ha più un nome
morte , morti che verranno ,
tutto per l’ingordigia dei potenti,
tutto per il dio denaro.
Vi sarà qualcosa da vedere?
non vi sarà qualcosa da vedere
dopo quella curva?
o le curve saranno infinite,
come sempre e’ stato, e
dopo ogni curva non c’e mai stato
niente da vedere.
L’attesa che vi era prima ,
e’ tutta svanita,
davanti agli occhi
c’e’ un tunnel buio che e’ là da sempre,
e come in ogni altro momento saremo soli.
domenica 13 marzo 2011
SERENA DOMENICA SOTTO LA PIOGGIA MA IL NOSTRO CARO PINO CI DONA IL SOLE CON PAROLE VERSO NOL NOSTRO SIGNORE E SUPREMO
Dalla Prima lettera di San Paolo Apostolo a Timoteo (capitolo 1, 12-17)
12Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero: 13io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede; 14così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
15Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. 16Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
17Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Commento: di Pino Vangone
Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori: il desiderio del Creatore di regalare all'uomo ed alla natura creata la Gioia e l'Amore che albergavano in se stesso sin dalla eternità, lo ha spinto a presentarsi all'uomo faccia a faccia attraverso la persona di Gesù che incarna in se stesso la intera divinità e la intera umanità, ciò al fine di migliorare quel rapporto, Creatore creatura, che possa consentire all'uomo, attraverso una libera scelta, la partecipazione alla vita di Dio, da qui la necessità di Gesù di mettersi alla ricerca proprio di quelli che quel rapporto avevano interrotto: i peccatori.
di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna: pertanto la proposta dello Spirito, di tenere con Gesù un rapporto speciale, non va rifiutata perché è quella che consente all'uomo la partecipazione diretta alla vita di Dio ed essendo quest'ultima eterna lo diventerà anche quella dell'uomo, che risorto alla vita di Dio gusterà una vita concreta, vera, dinamica e ricettiva delle inesauribili ricchezze del Padre .
giovedì 10 marzo 2011
QUELLE COME ME
Quelle come me sorridono
anche con un cumulo di pensieri
agrovigliati nel cuore.
Quelle come me se ci parli
hanno parole incerte,
la voce che trema di una vibrazione
che se fosse un fiume in piena
ti travolgerebbe.
Quelle come me sorridono
e arrossiscono se li chiami
e dici il loro nome.
Quelli come me si arrabbiano,
urlano, non si convingono
quando le sfiori con il fiore dell'ingiustizia.
Quelle come me
hanno le mani che vogliono comunicare
ciò che si agita tra i pensieri e l'anima
e creano, costruiscono, dipingono
e comunicano in un linguaggio
spesso non comprensibile neanche a loro.
Quelle come me stanno in silenzio
ma pensano sempre discorsi più inpensati
le immagini della vita inarrestabile.
Quelli come me se gli fai spazio
tra la fiducia e il cuore
ti donano tutto l'amore.
anche con un cumulo di pensieri
agrovigliati nel cuore.
Quelle come me se ci parli
hanno parole incerte,
la voce che trema di una vibrazione
che se fosse un fiume in piena
ti travolgerebbe.
Quelle come me sorridono
e arrossiscono se li chiami
e dici il loro nome.
Quelli come me si arrabbiano,
urlano, non si convingono
quando le sfiori con il fiore dell'ingiustizia.
Quelle come me
hanno le mani che vogliono comunicare
ciò che si agita tra i pensieri e l'anima
e creano, costruiscono, dipingono
e comunicano in un linguaggio
spesso non comprensibile neanche a loro.
Quelle come me stanno in silenzio
ma pensano sempre discorsi più inpensati
le immagini della vita inarrestabile.
Quelli come me se gli fai spazio
tra la fiducia e il cuore
ti donano tutto l'amore.
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