venerdì 30 marzo 2012

LETTERA ALL'AMICO POETA


Volevi l'onde calme, e la tempesta,
il vino e l'acqua, il cielo e l'arenile,
volevi esser Re della foresta,
e la tenera erbetta dell'aprile.

In cambio avresti donato solo pagine
di versi in rima da cantare, ogni momento
certo eri di essere il capro dell'ovile,
quello che solo cento e più ne vale.

E più tu avevi e meno eri contento
negli anni accesi dell'età più forte,
quando, ambizioso come un monumento,
sognavi perfin di vincere la morte.

Ora che hai spalancato le tue porte
a una realtà che mai volesti vedere,
neppure un'ombra siede alla tua corte
e nessun verso nasce al tuo cantiere.

Niente sei riuscito a trattenere
sprecando ad una ad una ogni occasione,
per declinare sempre il verbo avere
e recitar la parte del leone.

Oggi ti basterebbe l'emozione
di un fresco bacio a risvegliarti in festa
e in cambio di quest'ultima illusione
daresti tutta la vita che ti resta...
RICCARDO

OMBRE

E’ con le prime ombre
della sera che appare
La Morte
Lieve come un sospiro e
nel contemplarla
rapito da questa immagine
silenziosamente scompare
Tra veglia e Sogno
nell’attesa d’infinite notti insonni
mi chiedo se tornerà ancora
mentre nel profondo brucia il ricordo
così
fino alle prime luci dell’alba
Esplode poi il giorno e
confuso tra mille aquiloni colorati
volo oltre le nuvole
aldilà del mare
varcando montagne
per poi planare in un tenero abbraccio
su verdi distese
dove non nevica mai
Autore: Trastevere

lunedì 26 marzo 2012

DESIDERI CHE DANZANO


Un bacio!
Uno!?
Sì, uno solo!
Ecco...!
Un altro...appassionato...senza fine
Aggiungi tu il sapore
Io aggiungo
La fortuna di averti incontrata
Il primo tuffo al cuore
L'assenza di sonni tranquilli
I risvegli bruschi.
Le lacrime nelle ore d'insonnia
Aggiungi poi
Tutte le volte che ho invocato il tuo nome
La pena della lontananza
L'ansia di rivederti
Il Tempo che svanisce e scivola via impietoso
I fremiti al tocco soffice delle tue carezze
I tuoni delle palpitazioni
E ancora...
Il vulcano che agitasti quando incrociai il tuo sguardo
Ove lessi di un nuovo modo di sognare
Aggiungi ancora...no!...non aggiungere più nulla
Stringimi forte,
Plachi i miei desideri che danzano

(ENZO)

INNO ALLA PRIMAVERA

RIMAVERA






BUONGIORNO A TE PRIMAVERA,


CHE PUNTUALE ARRIVI,


PORTANDO CON TE,


UN'ESPLOSIONE DI COLORI,


IMMENSE DISTESE DI FIORI,


IL PESCO MI OFFRE LA SUA OMBRA,


CON I SUOI FIORI DAL PROFUMO INEBRIANTE,


CON LA BREZZA MATTUTINA,


LE FOGLIE DANZANO,


DIPINGENDO QUADRI SULL'ERBA,


ED E' QUI' CHE IO MI RIPOSO,


ASPETTANDO CHE VIENE LA SERA,


SAPENDO CHE LUI ARRIVERA',


PORTANDOMI UN FASCIO DI ROSE E VIOLE,


PORTANDOMI IL SUO AMORE.
MIMMA